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Contagio in Strutture Mediche

24.07.2012 21:58

Quanti a seguito di un ricovero ospedaliero, anche di breve durata, hanno scoperto di essere stati vittima di un contagio?

Seppur incredibile, in un luogo deputato alla tutela della salute,  a volte i pazienti diventano vittime inconsapevoli delle strutture in cui vengono accolti.

In tali casi è bene affidarsi ad uno studio ed a professionisti dotati di conoscenze specifiche in ambito legale e medico-sanitario.

Questi professionisti saranno in grado di individuare la patologia contratta, la gravità della stessa, la causa del contagio, saranno inoltre in grado di accertare, con il supporto di medici legali specializzati, le eventuali responsabilità, anche attraverso l’applicazione di dati statistici, nonchè l’entità del danno da Voi subito.

Successivamente all’analisi ed alla valutazione della Vostra situazione, tramite il nostro lavoro potrete ottenere giustizia innanzi agli organismi giudiziari competenti ottenendo così la tutela delle Vostre ragioni oltre al risarcimento del danno subito.

RIVALUTAZIONE DELL’INDENNIZZO EX LEGGE 210/1992

24.07.2012 21:54

La Corte Costituzionale con la Sentenza n. 239 del 2011 si è espressa sulla legittimità dell'art. 11 comma 13 del d. l. n.78 del 2010 il quale così recitava: "Il comma 2 dell'articolo 2 della legge 25 febbraio 1992, n. 210 e successive modificazioni si interpreta nel senso che la somma corrispondente all'importo dell'indennita' integrativa speciale non e' rivalutata secondo il tasso d'inflazione".

L’indennizzo previsto dalla legge 210/1992 è costituito di due componenti: il cosiddetto indennizzo in senso stretto (pari al 5% dell'intero importo pagato) e l'indennità integrativa speciale (pari al restante 95% dell'importo pagato).

L’articolo oggetto di esame da parte della Corte Costituzionale prevedeva la rivalutazione annuale secondo il tasso di inflazione programmato del solo indennizzo in senso stretto, cioè del 5% dell’importo.

Tale limitazione è stata considerata dalla Corte Costituzionale illegittima in ordine alla ragionevolezza e uguaglianza del trattamento, avuto riguardo al trattamento economico di altre patologie, inoltre è stata ritenuta uno stravolgimento del senso assistenziale dell'indennizzo in quanto la mancata rivalutazione della somma corrispondente all'importo dell'indennità integrativa speciale comporta la perdita del potere di acquisto dell'importo ritenuto in origine adeguato.

La Corte Costituzionale, con la sentenza sopra richiamata e la dichiarazione di illegittimità del predetto articolo, ha quindi definitivamente chiarito come entrambe le componenti dell'indennizzo debbano essere rivalutate.

Ad oggi il Ministero della Salute non ha provveduto al pagamento degli importi dovuti a titolo di rivalutazione delle somme pagate negli scorsi anni. La rivalutazione, infatti, non riguarda soltanto gli importi mensili che verranno pagati in futuro, ma anche quelli già erogati negli anni passati.

Lo studio di epatologia legale, anche al fine di impedire la prescrizione dei diritti dei malati, sta provvedendo a predisporre i ricorsi da presentare alle competenti Autorità Giudiziarie.

Tutti i malati affetti da HCV e/o HBV che abbiano ottenuto l’indennizzo previsto dalla legge 210/1992 non debbono attendere oltre per sollecitare il Ministero della Salute al pagamento delle somme dovute.

La rivalutazione delle somme già pagate a titolo di indennizzo è un diritto acquisito al quale i malati non debbono rinunciare ed al cui rispetto il Ministero della Salute non può sottrarsi, pertanto, i soggetti emotrasfusi che percepiscono l’indennizzo ex Legge 210/1992 dovranno tempestivamente attivarsi per tutelare i propri diritti ed ottenere il pagamento di quanto loro dovuto!

INDENNIZZO EX LEGGE 210/1992

23.07.2012 22:39

L’art. 1 della legge 210/1992, comma 2, prevede che l'indennizzo di cui al comma 1 dello stesso articolo spetta anche agli operatori sanitari che, in occasione e durante il servizio, abbiano riportato danni permanenti alla integrità psico-fisica conseguenti a infezione contratta a seguito di contatto con sangue e suoi derivati provenienti da soggetti affetti da infezione da HIV.

La Corte Costituzionale, con sentenza del 20 novembre 2002, n. 476, ha esteso il diritto all’indennizzo agli operatori sanitari che, in occasione del servizio e durante il medesimo, abbiano riportato danni permanenti alla integrità psico-fisica conseguenti a contagio da epatite virale.

Il termine di prescrizione per richiedere l’indennizzo previsto dalla legge è decennale e non triennale.

Gli operatori che abbiano contratto epatite virale a causa dello svolgimento del proprio lavoro hanno quindi diritto ad ottenere il pagamento dell’indennizzo, che è vitalizio, viene cioè erogato in favore del beneficiario finchè lo stesso è in vita, e qualora la morte risulti conseguenza dei trattamenti sanitari o delle patologie previste dalla legge, gli aventi diritto debbono percepire un assegno una tantum di € 77.468,53 o un assegno reversibile per quindici anni. Ai sensi della legge n. 238/1997, sono soggetti aventi diritto, nell’ordine: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli minorenni, i fratelli maggiorenni. L’entità della somma pagata varia in base alla gravità del danno subito.

INDENNITA' DI COMUNICAZIONE PER SORDOMUTI

23.07.2012 20:16

Requisiti:

 

  • l'indennità spetta alle persone riconosciute “sordomute” al solo titolo della minorazione, pertanto indipendentemente dallo stato di di bisogno economico, dall'età e dall'eventuale ricovero in un istituto;
  • spetta a qualunque età;
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale, o straniero titolare di carta di soggiorno.

ASSEGNO VITALIZIO PER CIECHI PARZIALI (decimisti)

23.07.2012 20:15

Requisiti:

 

  • l'assegno spetta ai ciechi civili parziali con residuo visivo compreso tra 1/10 e 1/20 in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione;
  • spetta a qualunque età;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 7.285,73 € per l'anno 2010);
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale o straniero titolare di carta di soggiorno.

PENSIONE PER SORDOMUTI

23.07.2012 20:15

Requisiti:

 

  • la pensione spetta alle persone riconosciute “sordomute” (la disabilità deve essere di tipo congenito o acquisita in età evolutiva, ma non di natura psichica o acquisita per cause di lavoro, servizio, guerra);
  • età compresa tra i 18 e i 65 anni;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 15.154,24 € per l'anno 2010);
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale, o straniero titolare di carta di soggiorno.

INDENNITA' SPECIALE PER CIECHI PARZIALI (ventesimisti)

23.07.2012 20:14

Requisiti:

 

  • l'indennità spetta ai ciechi parziali (ventesimisti) per il solo titolo della minorazione, quindi indipendentemente dallo stato di bisogno economico, dall'età e dall'eventuale ricovero in un istituto;
  • spetta a qualunque età;
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale, o straniero titolare di carta di soggiorno.

PENSIONE PER CIECHI PARZIALI (ventesimisti)

23.07.2012 20:14

Requisiti:

 

  • la pensione spetta ai ciechi civili parziali con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione;
  • non è legata ad una fascia di età;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 15.305,79 € per l'anno 2011);
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale, o straniero titolare di carta di soggiorno.

INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO PER I CIECHI ASSOLUTI

23.07.2012 20:13

Requisiti:

 

  • l'indennità è concessa a ciechi civili assoluti a qualunque età;
  • non è legata a limiti di reddito;
  • spetta in misura ridotta anche se l'invalido è ricoverato in un istituto pubblico che provvede al suo sostentamento;
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale;
  • è cumulabile con quella concessa agli invalidi civili totali o ai sordomuti;
  • non preclude la possibilità di svolgere un'attività lavorativa.

PENSIONE DI INABILITA' PER I CIECHI ASSOLUTI

23.07.2012 20:13

Requisiti:

 

  • la pensione è concessa ai ciechi assoluti (per cecità assoluta si intende la totale mancanza della vista o la mera percezione dell'ombra e della luce) di età compresa tra i 18 e i 65 anni;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 15.305,79 € per l'anno 2011);
  • spetta anche se l'invalido è ricoverato in un istituto pubblico che provvede al suo sostentamento;
  • cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale, o straniero titolare di carta di soggiorno.

ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA'

23.07.2012 20:12

Requisiti:

 

  • riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
  • almeno 260 contributi settimanali (5 anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (3 anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

 

Non è richiesta la cessazione dell'attività lavorativa.

 

 

Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori:

 

  • dipendenti;
  • autonomi (artigiani,coltivatori diretti; coloni e mezzadri);
  • iscritti a fondi pensione sostitutivi ed integrativi dell'Assicurazione Generale Obbligatoria.

PENSIONE DI INABILITA' LAVORATIVA (ORDINARIA)

23.07.2012 20:12

Requisiti:

 

  • assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
  • almeno 260 contributi settimanali (5 anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (3 anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

 

E' altresì richiesta:

 

  • la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa;
  • la cancellazione dagli elenchi di categoria dei lavoratori;
  • la cancellazione dagli albi professionali;
  • la rinuncia ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione ed a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione.

 

Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori:

 

  • dipendenti;
  • autonomi (artigiani,coltivatori diretti; coloni e mezzadri);
  • iscritti a fondi pensione sostitutivi ed integrativi dell'Assicurazione Generale Obbligatoria.

INDENNITA' MENSILE DI FREQUENZA (per minori)

23.07.2012 20:11

Requisiti:

 

  • età non superiore ai 18 anni;
  • essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di soggiorno;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 4,470,70 € per l'anno 2011);
  • riconoscimento di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della minore età, nonché
  • minori ipoacusici che presentino una perdita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz;
  • validità per il solo periodo di soggiorno:

- requisito fondamentale è pertanto la frequenza continua o periodica di centri ambulatoriali oppure

- frequenza di scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado a partire dagli asili nido.

Indennità di Accompagnamento

23.07.2012 20:10

Requisiti:

 

  • invalidità al 100% con impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore, oppure che necessitano di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
  • essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di soggiorno;
  • spetta al solo titolo della minorazione indipendentemente dall'età;
  • non prevede dei vincoli o limiti reddituali;
  • non viene erogato a coloro che sono ricoverati in una struttura pubblica a totale carico di questa.

Assegno Mensile di Assistenza

23.07.2012 20:09

Requisiti:

 

  • invalidità compresa tra il 74% e il 99%;
  • età compresa tra i 18 e i 65 anni;
  • essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di soggiorno;
  • reddito massimo annuo personale non superiore ad una determinata soglia ( 4,470,70 € per l'anno 2011)
  • iscrizione alle liste di collocamento, incollocati o incollocabili: se non iscritti è necessario il certificato di incollocabilità;
  • spetta se l'invalido nono svolge attività lavorativa (salvo casi particolari).
Oggetti: 31 - 45 di 51
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